FAQ convertitori di frequenza GMM

I pulsanti non rispondono ai comandi, come mai?

A causa di una errata combinazione di comandi potrebbe essersi bloccato il pannello. Il blocco del pannello serve usualmente per evitare un utilizzo indesiderato dell’apparecchio. Vedi la procedura che segue per effettuare lo sblocco del pannello

Sul pannello comandi due led “remote” e “local” lampeggiano alternativamente e il prodotto non eroga tensione, cosa succede?

E’ stata invertita la connessione tra neutro e terra. L’elettronica del sistema sente che il morsetto di terra ha un elevata differenza di potenziale rispetto alla terra e blocca il sistema generando questo avviso. Prova ad invertire la connessione in ingresso tra neutro e terra. Se lo stato di errore permane, prova a misurare la differenza di potenziale tra neutro e terra. Se la tensione è superiore a 4-5Vac, il sistema va comunque in blocco per la mancanza di un neutro con tensione 0 verso terra. Verificare il cavo di neutro, il corretto funzionamento dell’impianto di terra. Se non fosse possibile rimuovere il problema è disponibile su richiesta la procedura per rimuovere questo controllo

Non dispongo nel luogo di installazione del conduttore di terra, posso utilizzare ugualmente il prodotto?

La presenza del conduttore di protezione garantisce la sicurezza dell’utente. Il prodotto funziona anche senza il collegamento di terra, ma la terra deve essere sempre correttamente collegata dal carico al convertitore e dal convertitore alla rete elettrica ed all’impianto di terra. Le norme non consentono l’utilizzo di alcuna apparecchiatura elettrica in classe I senza il corretto collegamento all’impianto di terra.

Quale è la potenza disponibile ai diversi valori di tensione? Possi prelevare l’intera potenza nominale a qualsiasi valore di tensione di uscita?

La potenza nominale è disponibile alla massima tensione di uscita. A tensioni intermedie, la potenza nominale apparente corrisponde al prodotto tra tensione effettivamente erogata e corrente massima disponibile da scheda tecnica. Se ad esempio eroghiamo 50Vac su un prodotto con una uscita a 11A la potenza erogabile totale è 550VA.

Posso ottenere 0 (zero) Vac in uscita?

Non è possibile ottenere 0Vac in uscita, anche al livello minimo l’inverter genera una uscita di alcuni Volt (2-3V, a seconda della calibrazione della macchina). Se si desidera che l’uscita sia effettivamente 0V, in questa situazione occorre inserire in serie al sistema una resistenza per generare una caduta di tensione sufficiente ad azzerare l’uscita per il periodo in cui si necessitano 0V. Rivolgersi al servizio tecnico per ottenere le informazioni e gli schemi per generare una tensione 0Vac in relazione ad un determinato prodotto della gamma.

Posso regolare la frequenza in uscita?

La frequenza in uscita è selezionabile e non regolabile. Nei modelli standard è possibile selezionare la frequenza in uscita tramite il pulsante “frequency”. Due led visualizzano lo stato attuale dell’uscita, 50Hz o 60Hz. Se si acquista l’opzione “frequenza in uscita regolabile” è possibile scegliere in fase di acquisto tra l’installazione di un potenziometro e il controllo remoto sulla morsettiera di controllo remoto. E’ possibile quindi regolare la frequenza SOLO quando l’unità è in remoto o SOLO quando l’unità è in locale (tramite potenziometro) a seconda di come è stato gestito l’ordine.

Ho acquistato l’opzione “frequenza in uscita regolabile”. Inviando un segnale analogico, a quale tensione corrisponde una determinata frequenza?

La frequenza è regolabile da 40Hz a 70Hz in modo lineare inviando il segnale analogico variabile da 0Vdc a 10Vdc. L’andamento della frequenza è lineare ma non perfettamente proporzionale. Viene fornita una tabella di corrispondenza tra il valore del segnale in tensione ed il valore della frequenza in uscita. La tabella viene compilata durante il test finale del prodotto ma potrebbe subire delle leggere deviazioni con l’utilizzo. Se si desidera quindi ottenere una frequenza in uscita precisa, è opportuno collegare all’uscita un frequenzimetro e generare un feedback regolando in modo fine la frequenza di uscita.

Ho acquistato l’opzione “frequenza in uscita regolabile” e l’opzione “RS232”, posso regolare la frequenza da remoto con il PC?

L’opzione RS232 non consente comunque di regolare la frequenza di uscita tramite PC, ma soltanto di selezionare la frequenza tra 50Hz e 60Hz. Anche se viene acquistata l’opzione RS232 la regolazione della frequenza di uscita si ottiene soltanto tramite potenziometro o segnale nalogico, a seconda della scelta effettuata in fase di ordine.

Come leggo la tensione e la corrente quando controllo l’apparecchio da remoto tramite il connettore remoto o la presa RS232 opzionale?

La morsettiera remota e il connettore RS232 non forniscono alcuna misura della tensione e della frequenza di uscita.

Dove scarico il software per la regolazione della tensione tramite RS232?

Il software di base per il controllo della regolazione di tensione e delle principali funzioni di comando remoto della tensione è disponibile su un CD consegnato insieme alla macchina. E’ possibile comunque scaricare il software qui

Ho un PC che dispone solo di connettori USB, come posso comandare il dispositivo?

Per comandare il convertitore tramite presa USB, occorre acquistare il prodotto con l’opzione “RS232”. Occorre quindi dotarsi di un apposito convertitore RS232-USB, disponibile su numerosi siti di e-commerce

E’ comparso un led “overtemperature”, cosa devo fare?

La temperatura interna al prodotto è troppo elevata ed il convertitore deve essere arrestato. Verificare se il convertitore è collocato in un quadro con spazi troppo stretti o privo di un corretto flusso di aria fresca per consentire l’idoneo raffreddamento del sistema. Verificare che le ventole di raffreddamento non siano ostruite o che i filtri non siano sporchi abbastanza da ridurre il flusso di aria all’interno del convertitore. Riaccendere il sistema e verificare se il fault di overtemperature si presenta nuovamente.

Come posso impedire il cambiamento indesiderato dell’uscita del convertitore?

Una volta impostata una determinata tensione / frequenza di uscita, è’ possibile bloccare il pannello comandi, impedendo un cambiamento indesiderato e inatteso della tensione/frequenza di uscita, utilizzando la seguente procedura di blocco/sblocco del pannello comandi.

Il convertitore disabilita l’uscita quando accendo il carico, perché?

Si tratta nella maggior parte dei casi di un sovraccarico istantaneo dovuto alle correnti di inserzione del carico da alimentare. Nei prodotti standard, la corrente massima disponibile in uscita è pari al 150% della corrente nominale fino ad un massimo di 6″. Se tale limite viene superato in fase di inserzione del carico, l’uscita viene disabilitata dal controllo elettronico entro circa 0,2″.

Nei convertitori trifase la regolazione delle uscite è indipendente?

Sì, nei convertitori trifase la regolazione delle tensioni di uscita è indipendente su ciascuna fase, mentre la tensione di uscita target è unica, pertanto le tre fasi operano separatamente per ottenere lo stesso valore di tensione tra fase e neutro su ciascuna fase. Possono comunque verificarsi delle deviazioni tra fase e fase comunque entro la tolleranza nominale in uscita del prodotto.

Posso collegare un carico monofase a un convertitore trifase? Fino a quale potenza?

Sì, è possibile collegare un carico monofase tra una delle tensioni di uscita ed il neutro, fino al limite di un terzo della potenza nominale massima del prodotto. E’ possibile collegare tre carichi monofase tra ciascuna fase di uscita e il neutro. Non è possibile ottenere valori diversi di uscita sulle tre diverse fasi.

La mia rete trifase non dispone di neutro e il carico da alimentare non necessita del neutro, posso utilizzare il convertitore senza neutro?

Non è possibile. Il convertitore trifase ed il convertitore tri-monofase non possono funzionare correttamente senza il neutro in ingresso.

Ho acquistato un convertitore a giorno, posso utilizzarlo all’interno di un quadro elettrico?

Sì, i convertitori a giorno nascono proprio per soddisfare la necessità di installare i convertitori nell’ambito di sistemi di alimentazione o collaudo più complessi. E’ necessario installare il prodotto gestendo al meglio i flussi d’aria per la dissipazione del calore. E’ sconsigliato il posizionamento delle piastre convertitore in verticale.

LEAVE A COMMENT

Your email address will not be published. Required fields are marked *